Debutta il 3 febbraio una nuova serie di webinar online, a cadenza mensile, in cui gli esperti della territoriale euganea rispondono a specifici quesiti, uno per incontro, posti dagli associati.
Sulla scia del buon esito ottenuto dal Meeting di ottica e optometria, in edizione online dello scorso 23 novembre sulla “Valutazione delle alte ametropie”, Federottica Padova mantiene un filo “virtuale” con i propri associati organizzando una serie di webinar mensili, sulla piattaforma Zoom, al via da mercoledì 3 febbraio alle ore 14 e della durata di circa 35-40 minuti, dal nome parecchio intrigante: “Spunti di vista”.
«L’iniziativa nasce dalla volontà di poter stare in contatto con gli associati seppur da remoto, offrendo loro una serie di webinar che si sviluppano in un appuntamento con cadenza mensile della durata di circa mezz’ora, non di più, in modo da non portare via troppo tempo all’attività lavorativa quotidiana», commenta a Ottica Italiana Renzo Colombo, presidente di Federottica Padova. «La volontà è quella di estendere l’iniziativa a tutto il territorio – aggiunge Colombo –, così da coinvolgere gli aderenti a Federottica Veneto, e supportare i colleghi con informazioni utili per la loro attività quotidiana».
Nel corso degli appuntamenti vengono date risposte a determinati quesiti, inviati via mail a Federottica Padova, utili alla professione. «I quesiti vengono vagliati qualche settimana prima dell’appuntamento in modo da selezionare l’esperto più idoneo a rispondere sullo specifico tema». Le domande toccano un ventaglio ampio di argomenti: «Si va dai quesiti legati strettamente alla professione, a quelli tecnici riguardanti la nostra attività lavorativa e di gestione del centro ottico, finanche al marketing e alle questioni fiscali».
L’iniziativa dimostra, ancora una volta, la volontà di Federottica Padova «di mantenere stretto il contatto con i propri associati, proponendoli iniziative e opportunità, come questo appunto, che permette loro di ricevere informazioni formative utili per lo svolgimento della propria professione. Ben venga in questo caso la tecnologia, grazie alla quale riusciamo a organizzare da remoto questi incontri. L’abbiamo visto anche con il successo del recente Adoo Events».