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Cdv e Race for the Cure tornano a Roma e a Napoli

Due appuntamenti per i controlli visivi gratuiti ai cittadini nell’ambito dell’evento internazionale. Nella capitale sono in programma dal 7 al 9 ottobre, mentre nel capoluogo partenopeo le date fissate sono il 6 e il 7 novembre.

Dopo un anno di stop causato dalla pandemia, Commissione difesa vista onlus ritorna al fianco della Race for the Cure con gli screening gratuiti della vista al pubblico effettuati da medici oculisti e ottici volontari. Due gli appuntamenti fissati in questo autunno, si parte da Roma, al Circo Massimo, dal 7 al 9 ottobre mentre il secondo è a Napoli, in Piazza del Plebiscito, dal 6 al 7 novembre. Race for the Cure è l’evento simbolo dedicato alla prevenzione nato nel 1982 negli Stati Uniti e oggi diffuso in tutto il mondo. L’evento è organizzato da Susan G. Komen Italia, organizzazione senza scopo di lucro che opera nella lotta contro i tumori del seno su tutto il territorio nazionale.

«In un anno critico per la tutela della salute, focus delle Race saranno principalmente i “Villaggi della salute” – si legge in una nota di Cdv – per favorire la ripresa di una cultura della prevenzione e delle opportunità di diagnosi preventiva che hanno subito un forte rallentamento a causa dell’emergenza Covid-19. La presenza di Cdv onlus s’inquadra in un ricco programma di eventi all’insegna di sport, salute e benessere. Consulti medici e prestazioni specialistiche gratuite all’interno di un “Villaggio della salute” dove vengono offerti esami gratuiti di prevenzione e laboratori per promuovere stili di vita sani». Importante, come sempre, è il supporto delle aziende: Essilor e Zeiss sono i partner tecnologici che forniranno gratuitamente la loro migliore strumentazione per l’esecuzione dei test.

«Le limitazioni generate dalla pandemia hanno avuto delle ricadute anche in termini di salute della vista e di dispositivi di correzione – spiega Vittorio Tabacchi, presidente di Commissione Difesa Vista Onlus. “Il ritorno ad appuntamenti come Race for the Cure è importante per continuare a sensibilizzare i cittadini di tutte le età sulle tematiche della salute e della prevenzione visiva. Lo smart working e la didattica a distanza hanno portato ad un impegno degli occhi alla visione ravvicinata e ad atteggiamenti posturali non abituali. Infatti, il 74% delle persone tra i 18 e i 34 anni riscontra difficoltà di concentrazione e messa a fuoco, mal di testa e dolori posturali».

Race for the Cure rappresenta un appuntamento irrinunciabile per Cdv Onlus, da sempre impegnata nella promozione di campagne di sensibilizzazione per diffondere l’informazione sulle buone pratiche di prevenzione, per portare il messaggio a un pubblico molto ampio. Nel 2019 la manifestazione ha festeggiato i 20 anni di presenza in Italia con oltre 140.000 iscritti e Cdv Onlus ha registrato oltre 1000 screening della vista.

Un’importanza sottolineata anche dagli ultimi dati rilevati da Cdv. «Oltre il 59% degli italiani sopra i 3 anni ha almeno un difetto visivo, ma più aumenta l’età più ricorrono i problemi alla vista. È la miopia il problema più diffuso, in maniera trasversale alle fasce di età. Gli adulti – prosegue la nota – correggono i propri difetti visivi prevalentemente (89%) con gli occhiali, con una quota crescente dell’uso delle lenti a contatto tra i più giovani. Gli italiani si rivolgono con regolarità dall’oculista ed è lui la figura che prevalentemente (91%) consiglia la correzione. Gli intervistati si rivelano consapevoli delle fonti di problemi per la vista: il 63% conosce il tema della luce blu (derivante dall’esposizione a smartphone e pc) e del sole (85%). Anche per quanto riguarda i difetti dei bambini, i genitori sembrano consapevoli, per esempio del problema dell’ambliopia (69%) e della necessità della protezione dei minori dal sole (79%), realizzata prevalentemente con gli occhiali».

UM 09/30/2021