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Opti: vogliamo sorprendere i nostri visitatori

È l’obiettivo fissato da Klaus Plaschka, amministratore delegato di Ghm Gesellschaft für Handwerksmesse, organizzatore della fiera di Monaco di Baviera, che apre i battenti da venerdì 13 a domenica 15 gennaio.

L’inizio dell’anno ritrova il tradizionale appuntamento di Opti, la fiera di Monaco di Baviera dedicata al mondo dell’ottica e dell’occhialeria e che quest’anno ritrova la sua naturale collocazione a inizio anno, da venerdì 13 a domenica 15 gennaio. Ottica Italiana ha chiesto a Klaus Plaschka (nella foto), a.d. di Ghm Gesellschaft für Handwerksmesse, società organizzatrice della fiera, di raccontare come sarà strutturata quest’edizione e con quali novità.

Opti segnerà ancora una volta l’inizio della stagione degli eventi internazionali. Quali sono le aspettative per l’edizione 2023? Quante le aziende espositrici? 
«Nel 2023 ci aspettiamo che appassionati di ottica e di design, esperti del settore, designer e imprenditori di tutto il mondo si rechino qui, a Monaco di Baviera, per dare un nuovo slancio positivo e contribuire al successo del settore ottico. Ci siamo focalizzati, nella fattispecie, sull’introduzione di format innovativi per veicolare contenuti e conoscenze e crediamo fortemente nelle interazioni e negli incontri business in presenza. Il nostro obiettivo, quest’anno, è sorprendere i visitatori con soluzioni all’avanguardia, che si spingano ben oltre la fiera e che possano essere di ispirazione per l’intero mercato. Quest’anno Opti 2023 accoglierà 307 aziende provenienti da 28 paesi».

Su quali aspetti tecnici e professionali vi siete concentrati?
«L’idea è fornire una panoramica completa del settore, lasciare spazio per il confronto e per gli affari, proporre eventi con nuovi format in tutta Monaco e discutere delle maggiori sfide del settore: dalla sostenibilità e digitalizzazione al cambiamento del comportamento dei consumatori.
Il cuore dell’edizione di quest’anno saranno gli Opti Sustainability Hub e Opti Myopia Hub, spazi in cui esperti di settore affronteranno e si confronteranno su tematiche chiave. Altra novità importante, i visitatori potranno ricevere una consulenza riguardo i propri canali social aziendali. Tanti saranno i nuovi prodotti e le innovazioni che verranno presentati e, come ogni anno, assegneremo una Box Award di benvenuto alle nuove realtà che si affacciano in questo settore, al fine di garantire loro la massima visibilità e di promuovere il loro brand.
Inoltre, grazie alla collaborazione con Epitop GmbH, i visitatori potranno registrarsi online per partecipare a un tour organizzato degli espositori. Questi tour verteranno su diversi argomenti di rilievo per il settore ottico e forniranno l’opportunità per uno scambio di opinioni su tematiche che spaziano dal marketing per i clienti alla correzione e alla gestione della miopia».

Quale importanza riveste l’Italia per la fiera e per gli operatori del settore presenti a Monaco?
«Opti promuove il dialogo e la collaborazione internazionali nell’ottica di migliorare le prospettive del settore a livello globale. Questa fiera, completamente Made in Germany, vede una presenza predominante di espositori stranieri per quasi il 54% (per il 53,3%, per essere esatti). Quest’anno a Opti 2023 saranno 28 le nazioni rappresentate. L’Italia, per noi, è da sempre una delle nazioni protagoniste: a quest’edizione parteciperanno 28 aziende italiane. Interfacciarsi con un pubblico internazionale, approfittare dei momenti di confronto e discutere di nuovi format è un’occasione preziosa per le aziende e per gli operatori di settore italiani, che potranno cogliere spunti importanti dal mercato tedesco, uno dei più forti d’Europa».

V.M.

UM 05/29/2023