Certottica e Confindustria Belluno Dolomiti uniscono le competenze per dare vita ad Able, organizzazione specializzata nell’Education professionale, per dare una risposta adeguata alle aziende che quotidianamente aspirano all’eccellenza scegliendo di investire nelle risorse umane.
Il capitale umano al centro. Si chiama Able la nuova organizzazione specializzata nell’Education professionale, che da oggi metterà a disposizione delle imprese percorsi di formazione interaziendale e aziendale, oltre a servizi di consulenza “tailored-made” per l’accesso ai finanziamenti dedicati, in concerto anche con i principali poli universitari e con gli organi regionali e governativi preposti. È previsto un ruolo da protagonista anche nel campo della specializzazione post-diploma, attraverso la gestione diretta dell’Its per Eyewear product manager, al momento l’unico in Italia dedicato al settore attualmente in fase di progettazione avanzata.
La nuova realtà è stata ufficialmente presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sede di Certottica a Longarone, alla presenza di Luca Businaro, presidente di Certottica, Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, ed Elena Donazzan, assessore regionale con deleghe all’istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità.
«Il sistema imprenditoriale italiano sta chiedendo al mercato del lavoro nuove risorse umane adeguatamente preparate per affrontare non solo il ricambio generazionale previsto nei prossimi anni, ma anche i radicali cambiamenti di assetto a livello di tecnologia che muteranno il paradigma dell’organizzazione delle aziende e che richiederanno energiche azioni di reskilling e upskilling del proprio capitale umano – afferma Luca Businaro, presidente di Certottica –. In questo contesto evolutivo, Able si propone di dare una risposta professionalmente adeguata alle aziende che quotidianamente aspirano all’eccellenza scegliendo di investire nelle risorse umane, vero asset del Made in Italy, e di puntare sul consolidamento delle proprie competenze. L’intesa con Confindustria Belluno Dolomiti, nostra socia, che porta in dote a Certottica la diretta gestione della nuova realtà specializzata nell’Education, rappresenta per noi un importantissimo traguardo».
La nascita di questa nuova realtà formativa è una novità importante per il territorio bellunese: «Insieme saremo più forti per affrontare la sfida delle competenze in un momento di profondi cambiamenti, grandi incertezze ma anche tante opportunità – dichiara Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti –. La priorità è mettere al sicuro la nostra manifattura di eccellenza convinti che ogni risorsa sia preziosa soprattutto in una provincia soggetta a un forte calo demografico che resta però tra le aree più industrializzate d’Italia e di Europa con tassi di export altissimi. Si tratta di un patrimonio del quale dobbiamo essere orgogliosi e su cui bisogna continuare a investire, dando risposte a quella carenza di manodopera che rischia di diventare cronica».
Sull’importanza di investire sul capitale umano si è soffermata anche l’assessore Elena Donazzan: «Oggi la formazione è considerata strategica per lo sviluppo delle imprese, l’Europa considera l’anno 2023 “anno europeo delle competenze” e aggregare attorno ad un unico soggetto le eccellenze formative del territorio significa diventare attrattivi sia nel campo della produzione che in quello della formazione».
L’iniziativa è stata salutata con favore anche da Anfao, che di Certottica è socia di maggioranza relativa: «La formazione è uno dei principali asset strategici a disposizione delle imprese per consentire alle filiere del Made in Italy di continuare a svilupparsi nel prossimo futuro poiché il contesto globale in cui operiamo è sempre più competitivo e la trasformazione in atto sempre più rapida. La nascita di Able – afferma Giovanni Vitaloni, presidente di Anfao – è un importante progetto che va in questa direzione e la nostra associazione da sempre sostiene iniziative in grado di dare un contributo concreto alla crescita del nostro settore».