Il presidente di Federottica, Andrea Afragoli, ribadisce il quadro disegnato dal Regolamento europeo sui dispositivi medici e delle iniziative, presso il Ministero della salute, concordate con Anfao per la gestione dell’occhiale da vista nel Point of Care ottico. Questo è uno dei temi trattati nei prossimi Federottica Events di Firenze (27 maggio) e Napoli (9 giugno).
Le tante discussioni relative all’inquadramento formale del dispositivo medico “occhiale da vista” hanno occupato e continuano ad occupare uno spazio tutt’altro che irrilevante negli interessi della categoria. D’altra parte, da questo inquadramento derivano, o potrebbero derivare, dinamiche importanti per il nostro futuro, quindi, è ovvio che se ne parli. Del recente incontro presso il Ministero della salute abbiamo già avuto modo di scrivere, e del fatto che l’inquadramento come adattatori di dispositivo medico adattabile sia stato assolutamente ribadito è stata data contezza. In più occasioni abbiamo scritto e raccontato del Regolamento europeo sui dispositivi medici (UE 2017/745), così come svariate volte abbiamo affrontato il controverso ruolo del Medical Device Coordination Group (MDCG). Più raramente, o quanto meno in maniera meno sostanziale, ci siamo invece occupati dell’International Medical Device Regulators Forum (IMDRF). Rimediamo ora.
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