La conversione in legge del decreto Milleproroghe ha confermato, per chi è tenuto all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria per tutto il 2025, il divieto di fatturazione elettronica mediante Sistema di Interscambio.
È ufficiale il divieto, fino al prossimo anno, di emissione di fatture elettronica per le prestazioni sanitarie. «Con la conversione in legge del Decreto Milleproroghe (L. 15/2025) pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 febbraio (notizia anticipata sul nostro sito il 14/02/2025) confermiamo – spiega il consulente fiscale di Federottica, Giuseppe Piazzolla – che resterà in vigore per tutto l’anno 2025 il divieto di emettere fatture in formato elettronico per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria (STS), in relazione alle prestazioni sanitarie e alle spese riferite a persone fisiche i cui dati sono oggetto di trasmissione al STS (articolo 10-bis, D.L. 119/2018 e successive proroghe).
Specifichiamo che il divieto di fatturazione elettronica vige anche per quei soggetti che, pur non essendo tenuti all’invio dei dati al STS, effettuano prestazioni sanitarie nei confronti di persone fisiche (articolo 9-bis, D.L. 135/2018, e successive proroghe)».
Nessun cambiamento, quindi, per il 2025. «Non poteva essere altrimenti – ribadisce Piazzolla – visto che le ultime specifiche tecniche per la fatturazione elettronica (versione 1.9) pubblicate lo scorso 31 gennaio 2025 non riuscivano a superare le compatibilità richieste dal Garante della Privacy».