Il ritorno al Sud, dopo diversi anni, ha reso ancor più intenso il Congresso nazionale dell’Albo degli ottici e optometristi. Tre giorni, da sabato 21 a lunedì 23 maggio, ricchi di aggiornamento, formazione e, una volta di più, di occasioni di incontro e scambio, che hanno coinvolto oltre 350 partecipanti.
Una nuova e fondamentale conferma dell’importanza di eventi in presenza arriva dal 47° Congresso Adoo, che si è chiuso lunedì 23 maggio, dopo tre giorni in cui aggiornamento professionale, incontro e spazi di convivialità si sono mescolati in un’alchimia unica, grazie anche a una terra accogliente e suggestiva come la Basilicata, resa ancor più magica dall’atmosfera che solo una città unica come Matera può offrire e che ha incantato tutti.
È stato un congresso molto bello e ben riuscito, con una organizzazione impeccabile e con un programma scientifico ricco di contenuti eccellenti, di numerosi spunti di approfondimento, durante il quale i relatori hanno esplorato sotto diverse sfaccettature il tema principale: “La cultura ottico optometrica incontra i suoi operatori. Riscopriamo la refrazione al tempo del digitale”.
Il 47° Adoo è stato l’occasione per presentare nuovi progetti e l’evoluzione di alcuni già in essere, molto apprezzati dai congressisti: il primo, realizzato in collaborazione da Federottica e Assottica, dal titolo “Contattologia Real Life”, per tracciare un percorso comune di crescita, puntando su formazione e confronto riguardo ai temi più attuali della contattologia; il secondo, presentato da Luigi Seclì e dal titolo “Nuovo protocollo optometrico per la conduzione della ricerca sulla miopia denominata: “Miopia? no grazie”, in una collaborazione tra Albo degli ottici optometristi e corso di laurea in ottica e optometria dell’Università del Salento; infine, si è parlato di “Bimbovisione”, presentato dai coordinatori Bruno Maestrelli ed Enrico Armando, che hanno illustrato lo stato dell’arte del progetto programma d’informazione nato con l’obiettivo di contribuire a combattere le cattive abitudini che i bambini contraggono sui banchi di scuola e che sovente sono causa di affaticamento visivo.
Ci sono stati anche diversi momenti di riflessione e confronto, anche con altre professionalità, come nel caso dell’intervento di Danilo Renato Mazzacane, oculista e segretario generale associazione Goal, che ha trattato l’argomento “Vedere o guardare? Come valutare l’integrità del sistema visivo? L’innovazione tecnologica e la sinergia ottici – oculisti possono offrire la soluzione”.
Il programma di domenica oltre ai momenti più istituzionali, con i saluti del presidente di Federottica Andrea Afragoli, del presidente Adoo, Giuseppe Sicoli, e del presidente di Federottica Matera, Francesco Piccolomini, ha visto approfondimenti di carattere interdisciplinare. La mattina di lunedì, invece, è stata caratterizzata da “Incontri al Congresso”, una sessione di domande e risposte su due temi: contattologia e lenti oftalmiche.
Un programma di qualità, quindi, accompagnato dalla importante partecipazione del mondo delle imprese del settore nell’Area espositiva, che hanno presentato le loro novità di prodotto e di servizio per i centri ottici, incontrando direttamente i congressisti e, per diverse aziende, anche attraverso contributi di natura tecnica in plenaria, tenuti dai loro esperti e professional.