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I requisiti essenziali per aprire un centro ottico

Questa guida, che non vuole certamente essere esauriente, riporta i principali requisiti per aprire un centro ottico.

Per esercitare l’attività di ottico è necessario innanzitutto essere in possesso del Diploma di abilitazione all’esercizio dell’arte ausiliaria della professione sanitaria di ottico (art. 1 RD 31 maggio 1928, n.1334).

Una volta ottenuto, è necessario provvedere alla registrazione del suddetto diploma presso l’Ufficio di Igiene della Asl del Comune nel quale viene esercitata l’attività (art. 3 RD 31 maggio 1928, n.1334). In caso di difficoltà è possibile rivolgersi alla nostra segreteria nazionale per avere ulteriori indicazioni a riguardo.

Una volta aperta l’attività, richiedendo la necessaria SCIA al Comune di competenza e assolti gli obblighi di tipo fiscale, è obbligatorio garantire la presenza costante nel centro ottico del titolare del diploma o di contitolare e/o dipendente con medesimo diploma come ribadito dalla circolare del Ministero della Sanità n.500.6/AG/17/15/1424 del 22 dicembre 1987, par.4).

Inoltre all’interno del centro ottico è obbligatoria l’esposizione in modo visibile del

  • titolo di abilitazione con l’annotazione dell’avvenuta registrazione sopra descritta (art. 20 RD 31 maggio 1928, n.1334).
  • dell’art.12 RD 31 maggio 1928, n.1334 (art.20 RD 31 maggio 1928, n.1334). Nel caso la segreteria nazionale è in possesso del documento facilmente stampabile.

E’ inoltre obbligatoria l’iscrizione al Sistema Tessera Sanitaria comunicando il codice Ateco. A partire dalla data del 1° dicembre 2022, al momento della richiesta al Sistema Tessera Sanitaria (TS) delle credenziali necessarie all’invio dei dati delle spese sanitarie, il Sistema TS acquisisce dall’Agenzia delle entrate l’informazione puntuale che il richiedente sia registrato all’Anagrafe Tributaria con il codice attività – primario o secondario – della classificazione delle attività economiche adottata dall’Istat: Ateco 2007 – codice 47.78.20 “Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia”.

Federottica consiglia da sempre di attivare anche il codice Ateco professionale (non utile per l’iscrizione al Sistema TS).

Per ulteriori informazioni, in particolare in merito ad ulteriori adempimenti di competenza comunale, provinciale o regionale, gli associati possono contattare l’associazione provinciale di riferimento territoriale aderente a Federottica. I nostri uffici nazionali sono sempre a disposizione per ogni ulteriore necessità o approfondimento.

Certamente, ogni titolare di un’attività deve aver provveduto ad aprire la Partita Iva e all’iscrizione alla Camera di Commercio. Per tutti questi adempimenti è necessario rivolgersi ad un commercialista iscritto all’Ordine il quale si occuperà anche degli ulteriori adempimenti di tipo fiscale.

UM 05/30/2023