Dopo due anni di stop a causa della pandemia torna la voglia di ritrovarsi, per brindare e festeggiare la Santa Patrona, uno degli appuntamenti tradizionali piĆ¹ sentiti dagli ottici optometristi.
La territoriale pugliese, presieduta dal presidente Michele Schirone, ha scelto di darsi appuntamento, domenica mattina 29 gennaio, presso la Chiesa di Santa Fara, a Bari, dove il parroco ha celebrato la Santa Messa. La giornata ĆØ poi proseguita nella splendida cornice di Villa de Grecis dove si ĆØ svolto il tradizionale pranzo sociale; occasione per stare insieme con tutti i colleghi, brindare, fare due chiacchiere di lavoro e non solo. Tutto accompagnato dalla buona musica.
Ā«Ć stata una bella giornata ā dichiara a Ottica Italiana un soddisfatto Michele Schirone, presidente Federottica Bari Bat ā e poi, dopo la pandemia, era tanta la voglia di tornare finalmente a stare insieme per festeggiare e fare due chiacchiere in armonia e serenitĆ . Nei miei dodici anni di presidenza, con lāeccezione dei due anni di pandemia, la festa di Santa lucia si ĆØ sempre svolta; rappresenta un momento di aggregazione importante per la categoria, di vicinanza e di amiciziaĀ».
Il programma della giornata ha preso il via con la Santa Messa celebrata dal parroco, che ha ricordato nella sua omelia la categoria e lāattivitĆ svolta dagli ottici optometristi. Finita la messa i colleghi si sono ritrovati a Villa De Grecis, una location dal grande impatto emozionale dove lāarte e il verde del parco sāintrecciano nella magia della Villa, situata nel cuore di Bari. Le sue sale, ricche di arte, hanno ospitato i circa 69 partecipanti distribuiti nei vari tavoli.
Ā«La giornata ĆØ passata piacevolmente in armonia con i colleghi ā continua Schirone Ā ā, con cui abbiamo avuto modo di confrontarci e fare delle interessanti chiacchierate. Durante la festa ha preso la parola il vicepresidente Sud e Isole di Federottica, Domenico Brigida, e abbiamo avuto modo di adempiere anche a quelli che sono gli obblighi statutari con lāapprovazione del bilancioĀ». La festa ĆØ proseguita con balli e musica, grazie al Gruppo musicale Melasa, e un pizzico di āmagiaā, con qualche numero di prestigio eseguito da un collega appassionato di questa arte. Ā«La serata ha un chiaro valore conviviale ā conclude il presidente ā, dove si parla anche di lavoro ma non solo di lavoro, e come sempre si svolge allāinsegna della simpatia e del rapporto coi colleghi, che non ĆØ solo professionale, ma anche di amiciziaĀ».