Il Gruppo ha chiuso il bilancio d’esercizio dello scorso anno con una crescita in tutti i segmenti e un significativo aumento di fatturato, utile operativo e utile netto.
Il Consiglio di amministrazione di EssilorLuxottica, riunito ieri 22 febbraio, ha approvato il progetto di bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, sottoposto a revisione e la cui relazione è in corso di emissione. I dati indicano che lo scorso anno è stato da record per il Gruppo, che ha visto una crescita del fatturato del 13,9% rispetto al 2021, dei ricavi e di espansione dei margini, «grazie all’efficace esecuzione della sua visione strategica – si legge in una nota – e al percorso di integrazione, in linea con la sua roadmap finanziaria a lungo termine (sintetizzata negli obiettivi 2022-26), come presentata dal management durante il Capital Market Day, lo scorso settembre a Milano».
Lo scorso anno, inoltre, sono state diverse le novità presentate al mercato, come per esempio gli sviluppi dei trattamenti antiriflesso di Crizal e Shamir e il lancio della prima collezione sostenibile Ray-Ban Wayfarer, insieme a una serie di nuovi accordi di licenza con Brunello Cucinelli, Ferrari e Swarovski, che si affiancano al rinnovo della licenza con Armani per altri 15 anni. In questo percorso la presentazione delle Varilux XR Series, le lenti progressive di nuova generazione basate sull’intelligenza artificiale, segna un inizio 2023 particolarmente promettente per il Gruppo.
«Con un fatturato record a 24,5 miliardi di euro e innovazioni di prodotto rilevanti, nel 2022 abbiamo dimostrato – commentano Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato del Gruppo – quali traguardi può raggiungere un’azienda solida e integrata come EssilorLuxottica. Il nostro compianto presidente, Leonardo Del Vecchio, sarebbe stato orgoglioso dei risultati ottenuti in tutte le aree geografiche e del legame sempre più profondo con le nostre persone e i clienti ottici. Anche per questo, il nostro pensiero va oggi ai nostri dipendenti e ai partner in Turchia e alle popolazioni turca e siriana colpite dai recenti terremoti.
Nell’ultimo anno abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro modello di business aperto e a rete, finalizzando importanti acquisizioni come Walman in Nord America e Shamir in Israele e continuando a investire in prodotti eyecare e eyewear di qualità a vantaggio dell’intero settore. Allo stesso tempo, abbiamo dato prova della nostra capacità di innovazione, grazie allo sviluppo di nuove collezioni sostenibili, generazioni di lenti e categorie di prodotto.
Nonostante il contesto macroeconomico, abbiamo continuato a investire su alcune importanti leve strategiche: l’integrazione verticale del business lungo tutta la filiera e dei big data nelle decisioni aziendali, il rafforzamento della presenza capillare in tutto il mondo e lo sviluppo della nostra piattaforma di sostenibilità Eyes on the Planet. Nel 2022, abbiamo anche confermato l’impegno a lungo termine del Gruppo, in linea con la nostra mission, dando vita alla più grande Fondazione internazionale nel campo della vista. Tutti questi importanti fattori, sostenuti da una comunità di quasi 200.000 dipendenti nel mondo, ci consentiranno – concludono Milleri e du Saillant – di continuare a crescere anche negli anni a venire».
(Nella foto, da sinistra Francesco Milleri e Paul du Saillant)