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Credito d’imposta per l’adeguamento degli strumenti utilizzati per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri 

L’articolo 1, comma 540, della legge di Bilancio per il 2017, aveva introdotto la “lotteria degli scontrini”, concedendo la possibilità ai consumatori di partecipare all’estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale in occasione di acquisti di beni o servizi presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.

Per favorire l’adeguamento degli strumenti utilizzati per la memorizzazione e la trasmissione telematica dei corrispettivi (c.d. misuratori fiscali), è stato previsto, in favore dei suddetti esercenti, la concessione di un contributo pari al 100 per cento della spesa sostenuta, per un massimo di 50 euro, per ogni misuratore fiscale, concesso come credito d’imposta di pari importo utilizzabile in compensazione tramite modello F24, a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’adeguamento del misuratore fiscale e sia stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo.

Ora, con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23 giugno 2023, vengono definite le modalità di fruizione in compensazione del credito di imposta spettante in relazione alla spesa sostenuta per l’adeguamento, da effettuarsi nell’anno 2023, degli strumenti utilizzati per la memorizzazione e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/-/comunicato-stampa-del-23-giugno-2023

A tal fine, viene sancito l’obbligo dell’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate per il conferimento delle deleghe F24, nonché i casi nei quali, in relazione al plafond residuo del limite di spesa autorizzato, il credito non possa essere fruito ed il relativo modello F24 scartato.

Per maggiori informazioni e i dettagli del caso, si consiglia di contattare il proprio Commercialista.

UM 06/30/2023