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Addio a Giulio Velati, un pioniere dell’optometria

Si spento poco dopo lo scoccare della mezzanotte di mercoledì 29 novembre, Giulio Velati, past president Federottica e uno dei più apprezzati professionisti del nostro settore, di cui ha fatto la storia.

Giulio Velati nella sua lunga carriera ha dato un grande contributo al progresso dell’ottica e optometria, in particolare in ambito formativo e culturale, e si è battuto per la valorizzazione ed evoluzione della professione di ottico optometrista in Italia. È stato, infatti, uno dei principali artefici del salto di livello dalla formazione, in ambito accademico, con la nascita del corso di laurea in ottica e optometria all’Università di Milano Bicocca nel 2001.

Classe 1943, di Gallarate, dove per ha condotto e sviluppato per tanti anni l’ultracentenaria attività di famiglia “Ottica Velati”, era una figura ben conosciuta e apprezzata anche dai suoi concittadini, non solo come professionista della visione ma anche per il suo impegno in ambito sociale.
Nel corso della sua vita ha ricoperto numerosi e importanti incarichi associativi sia a livello nazionale che internazionale tra i quali ricordiamo: presidente Federottica dal 2003 al 2013, presidente Albo degli Optometristi dal 1997 al 2002, e delegato per gli affari internazionali di Federottica dal 1993 al 2002, in particolare presso le associazioni World Council of Optometry ed European Council of Optometry and Optics. 

Una volta lasciata la guida di Federottica, Giulio Velati è stato lontano dai riflettori concentrandosi maggiormente sulla sua attività professionale e proseguendo nel suo impegno in ambito sociale negli Special Olympics, dove a partire dal 2017 era direttore regionale Lombardia, e nella direzione clinica del programma internazionale Opening Eyes. Dallo scorso marzo era tornato ad occuparsi di una delle sue grandi passioni: la formazione, diventando responsabile del Premio VisionOttica Award, che ogni anno premia le migliori tesi di laurea in ottica e optometria. 

Durante la sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti in campo optometrico e sociale quali l’Ambrogino d’oro della Città di Milano, lo “Special Friend Award” di Special Olympics Lions Club International Opening Eyes, il Premio Ferrante come “Optometrista dell’anno”, il MJ F del Lions Club International Foundation e il Salvino d’argento in qualità di “Pioniere dell’Optometria”, e la medaglia d’oro del Collegio nazionale optometristi di Spagna per “una vita spesa in favore dell’optometria”.

Federottica, l’Albo degli Ottici Optometristi e Ottica Italiana esprimono sincere condoglianze e sono vicine alla famiglia in questo momento difficile.  

UM 11/29/2023